Nandrolone Wikipedia

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Il che significa che, alla lunga, si può andare incontro ad una riduzione volumetrica dei testicoli e persino alla sterilità con effetti reversibili solo entro certi limiti e dopo molto tempo dal disuso. Un trattamento prolungato e somministrazioni troppo frequenti possono causare nelle donne virilizzazione cioè acne, irsutismo e aumento della libido. La comparsa di raucedine può essere il primo segno di cambiamenti delle corde vocali.Trattamenti prolungati, alti dosaggi e/o somministrazioni troppo frequenti provocano amenorrea nelle donne e di inibizione della spermatogenesi nell’uomo, aumento dei trigliceridi e ridotta tolleranza ai glucidi, reazioni anafilattoidi e da ipersensibilità.

Controindicazioni DECA-DURABOLIN ® – Nandrolone

Inoltre, il nandrolone può aumentare il rischio di diabete, intaccare il sistema cardiovascolare, creare disfunzioni al pancreas e diventare tossico per il fegato. Il nandrolone è caratterizzato da una notevole durata d’azione (una volta iniettato il suo rilascio prosegue per almeno 130 ore); ciò ne riduce, rispetto al testosterone, il potere androgenizzante, con riduzione dei numerosi e tipici effetti collaterali (per esempio, acne, irsutismo, alopecia e ipertrofia prostatica) che caratterizzano le terapie ormonali sostitutive a base di androgeni. Fra i vari effetti collaterali di un utilizzo del nandrolone si devono ricordare acne, ritenzione idrica, ipertensione arteriosa e mialgia. Un utilizzo indiscriminato del farmaco, al di fuori della supervisione medica, può essere anche fonte di problemi quali aumento del livello di trigliceridi nel sangue, inibizione della spermatogenesi (nell’uomo), riduzione della tolleranza ai glicidi.

2 Posologia e modo di somministrazione

DECA-DURABOLIN ® è un agente anabolizzante, pertanto il suo uso, al di fuori di prescrizioni mediche su basi patologiche, è proibito in gara e fuori gara. L’uso del nandrolone è indirettamente constatabile nell’esame delle urine controllando la presenza del 19-norandrosterone, un suo metabolita. La presenza nelle urine massima è stata posta a 2 ng/mL limite che, se superato, rende un atleta sospettato di doping. Il nandrolone (secondo la nomenclatura tradizionale degli steroidi 19-nortestosterone), è un derivato del testosterone, dal quale differisce per la rimozione del metile in posizione C19.

  • Tra le motivazioni si legge che tale sostanza è stata inserita tra gli stupefacenti su richiesta della „Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive“ e su parere positivo dei competenti organi consultivi del Ministero della salute.
  • I dosaggi normalmente utilizzati vanno dai 200 ai 600 mg a settimana, con una media di 2 mg per peso corporeo.
  • I pazienti che hanno avuto infarto del miocardio, insufficienza cardiaca, epatica o renale, ipertensione, epilessia o emicrania devono essere monitorati a causa del rischio di peggioramento o di recidiva.
  • Il processo combinato di idrolisi, distribuzione e eliminazione del nandrolone ha una emivita media di circa 4 ore.
  • L’utilizzo di nandrolone è controindicato nelle donne in stato interessante e in quelle che allattano; le controindicazioni riguardano anche soggetti affetti da tumore al seno, tumori estrogeno-dipendenti, tumore alla prostata e ipertrofia prostatica, epatocarcinoma, ipercalcemia e sindrome nefrosica.

9 Sovradosaggio

Ipercalcemia e/o condizioni che portano a ipercalcemia quali nefropatie, carcinoma prostatico, mammario, altri tumori e metastasi scheletriche (vedere paragrafo 4.3). L’ipercalcemia deve prima essere trattata in modo appropriato e, dopo il ripristino dei normali livelli di calcio, la terapia ormonale può essere ripresa. Ovviamente, è sempre pericoloso assumere farmaci senza il controllo medico, per cui è necessario farsi prescrivere il nandrolone dal proprio medico di fiducia, dopo attente analisi cliniche e tenendo conto anche della propria anamnesi personale e familiare. C’è da precisare, infatti, che tutte le sostanze anabolizzanti sono acquistabili solo dietro ricetta medica, anche se oggi tramite l’utilizzo di internet è possibile acquistare, anche dall’estero, prodotti a base di testosterone, come il nandrolone compresse (deca durabolin compresse) o anche a capsule. Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare in caso di sovradosaggio.

Il più noto farmaco a base di nandrolone decanoato è il Deca-Durabolin (o deca durabolin), ma esistono anche altri farmaci di tipo generico. La modalità di utilizzo di tale sostanza, in genere, avviene mediante soluzioni iniettabili. I dosaggi normalmente utilizzati vanno dai 200 ai 600 mg a settimana, con una media di 2 mg per peso corporeo. In considerazione del rischio di virilizzazione del feto, Deca-Durabolin non deve essere usato durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.3). L’assunzione di nandrolone è controindicata in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi eccipienti, cancro alla mammella, neoplasie estrogeno-dipendenti, cancro ed ipertrofia prostatica, storia di epatocarcinoma, ipercalcemia, sindrome nefrosica, gravidanza e allattamento.

Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, incluso l’olio di arachidi. Deca-Durabolin è quindi controindicato in pazienti allergici alle arachidi o alla soia (vedere paragrafo 4.4). Lavoro che mostra un nuovo approccio terapeutico all’anemia refrattaria all’eritropoietina.

L’eventuale somministrazione di https://bage.supernicolini.com.br/oxandrolone-scopri-dove-acquistare-il-farmaco-per/ in soggetti affetti da ipertensione arteriosa e malattie cardiache e in coloro con familiarità o storie precedenti di patologie epatiche, renali ed epilessia deve essere attentamente valutata. In caso di comparsa di disordini clinico-biologici o di altro tipo, il trattamento con nandrolone deve essere interrotto. Come per tutti i farmaci, anche per Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione. La somministrazione concomitante di steroidi anabolizzanti e ACTH o corticosteroidi può aumentare la formazione di edema; pertanto l’associazione di questi principi attivi deve essere effettuata con cautela, specialmente nei pazienti con malattia cardiaca o epatica o in pazienti predisposti all’edema (vedere paragrafo 4.4). Pazienti che partecipano a competizioni disciplinate dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA) devono consultare il codice WADA prima di usare questo medicinale in quanto Deca-Durabolin può interferire con i test antidoping. L’uso improprio di steroidi anabolizzanti per migliorare la capacità nello sport comporta gravi rischi per la salute e deve essere scoraggiato.

Alla comparsa dei primi disordini clinico biologici o ai primi segni di iperstimolazione sessuale o nervosa, il medico dovrebbe interrompere il trattamento. L’utilizzo in età prepubere dovrebbe invece avvenire con particolare attenzione, visti i possibili effetti deleteri sulla crescita ossea e sullo sviluppo troppo rapido degli organi genitali maschili. L’utilizzo di DECA-DURABOLIN ® a fini anabolizzanti in donne, potrebbe associarsi a virilizzazione con conseguente irsutismo, aumento della libido, acne, e raucedine. Ottenuto mediante la manipolazione chimico-molecolare del testosterone, il nandrolone è una sostanza capace di incrementare gli effetti anabolici, ossia la crescita muscolare.

Per tale sostanza infatti sono stati accertati concreti pericoli di indurre grave dipendenza psichica. Una sovraespressione della CCND1 si osserva in varie forme di cancro[2], sebbene la CCND1 interagisca e sia a sua volta aumentata dalla Rb, proteina antitumorale (nello studio col nandrolone non si rileva un aumento della proteina Rb, né in altri studi che la proteina CCND1 induca la produzione di Rb, ma solamente il contrario che la Rb induce la CCND1). La biotrasformazione procede poi attraverso l’ossidazione enzimatica del gruppo 17-ß-idrossi a 17-cheto; l’eliminazione dei 17-cheto-steroidi avviene infine per via urinaria. Nel sangue, l’estere è rapidamente idrolizzato a nandrolone con una emivita uguale o inferiore ad un’ora. Il processo combinato di idrolisi, distribuzione e eliminazione del nandrolone ha una emivita media di circa 4 ore.